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Direttore: Alessandro Plateroti

Trasporti gratuiti? Un miraggio che assume sembianze diverse da città a città

Welfare

Scopri come le iniziative per i trasporti gratuiti variano da città a città, tra bonus, agevolazioni e nuovi incentivi.

I mezzi pubblici sono un pezzo fondamentale del puzzle della vita urbana. Metro, autobus e tram offrono un’alternativa pratica e sostenibile alle auto private, aiutando a tagliare il traffico e a dare una bella boccata d’aria alle città. Non è solo una questione di spostarsi da un punto A a un punto B: è una scelta che fa bene anche al pianeta e alla qualità della nostra vita.

Ma non tutto fila liscio. Usare i mezzi pubblici può diventare un’impresa per tanti, soprattutto per via dei costi di biglietti e abbonamenti. In alcune città, il prezzo incide parecchio sul portafoglio delle famiglie, e non sempre il servizio giustifica la spesa. Se poi aggiungiamo ritardi cronici e corse che saltano senza preavviso, capiamo perché tante persone si trovano scoraggiate.

E poi ci sono le persone che fanno più fatica: chi ha un reddito basso o è senza lavoro spesso si vede tagliato fuori da una mobilità che dovrebbe essere un diritto. E così, andare al lavoro, a scuola o semplicemente spostarsi per necessità diventa un problema non da poco.

Per fortuna, negli ultimi anni, alcune iniziative stanno cercando di dare una mano. Sono progetti pensati per rendere i mezzi pubblici più alla portata di tutti, con l’obiettivo di abbattere i costi e aprire le porte della mobilità a chi ne ha più bisogno.

Città e iniziative: dai bonus agli abbonamenti scontati

Usare i mezzi pubblici ha tanti lati positivi. Prima di tutto, si inquina meno: meno auto in giro significa meno smog. Poi, meno traffico per tutti. C’è anche un aspetto sociale importante: i mezzi pubblici sono un’opzione per chi non ha una macchina, permettendo a più persone di spostarsi liberamente.

Certo, non è tutto rose e fiori. In tante città, i mezzi non brillano per puntualità, e le periferie spesso restano tagliate fuori da una rete poco capillare. E diciamocelo, a volte le condizioni a bordo lasciano un po’ a desiderare: autobus affollati, sporcizia, guasti… non proprio l’ideale per chi deve viaggiare ogni giorno. Per far fronte a queste difficoltà, molte città hanno deciso di muoversi con proposte concrete. Un esempio interessante arriva da Istanbul: qui, i disoccupati possono viaggiare gratis fino a quattro volte al giorno. L’obiettivo? Aiutarli a spostarsi per cercare lavoro, senza preoccuparsi del costo del biglietto.

Il nuovo bonus trasporti: chi può viaggiare gratis?

E in Italia? Non mancano le idee. A Milano, chi è disoccupato da almeno due anni può ottenere un abbonamento annuale a soli 50 euro. A Roma, c’è un abbonamento mensile agevolato a 16 euro per i residenti in difficoltà. Torino e Genova hanno proposte simili, con prezzi accessibili e requisiti legati all’ISEE.

E ora arriviamo alla novità più interessante: il nuovo bonus trasporti. Questa iniziativa permette a tante persone di usare metro e autobus senza spendere un centesimo. Ma c’è una condizione da rispettare: bisogna avere un ISEE sotto una certa soglia. L’idea è semplice ma potente, perché dà un supporto concreto a chi fatica di più a gestire le spese quotidiane. Per usufruirne, è necessario fare domanda seguendo le indicazioni ufficiali. Non è un caso che, appena lanciato, il bonus abbia già attirato migliaia di richieste. Una vera boccata d’ossigeno per chi ha bisogno di muoversi ogni giorno senza il pensiero di dover pagare ogni singola corsa.

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2024 16:40

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